Italia Medievale

frecce avvelenate

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frecciaavvelenata
view post Posted on 27/6/2004, 15:26




Speriamo che qualcuno possa aiutarmi: io mi chiamo Guglielmo Di Flavio e sono un grande appassionato di arcieria "antica" e o 2 curiosità che affliggono da diverso tempo. Mi farebbe piacere sapere se:
1) Anticamente veniva usato il veleno per avvelenare le frecce, e se si che tipo di veleno e per che tipo di frecce e in che occasione ?
2) L'arciere si allenava in modo da poter colpire sempre il punto + vitale del nemico ? Ad es. si allenava su una sagoma di uomo mirando sempre in modo da colpire il cuore ?
Certo di una risposta positiva porgo distinti saluti
 
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Polibio
view post Posted on 1/1/2005, 23:07




VELENI PER FRECCE

Sia in Sudamerica che nella Nuova Guinea gli aborigeni usano ancora veleni per le loro frecce, di solito lanciate da cerbottane. Nell'antichità si usavano in guerra veleni per frecce, non per uccidere rapidamente l'avversario, ma per procurargli infezioni o malattie incurabili. I veleni erano di origine animale o vegetale; in Amazzonia erano usati estratti dalle liane Strycnos o secreti da rane velenose; in Sudafrica un veleno estratto da Euforbie-candelabro o dal Croton tiglium (Crotontiglio, Albero Cascarilla); in Asia estratti dell'acanito. Nel Nordamerica il veleno dei serpenti a sonagli.

tratto da: Costante Ferraris, Veleni ed avvelenamenti - Manuali Hoepli, Milano 1897 - note di aggiornamento di E. Mori (2002)

Edited by Polibio - 2/1/2005, 10:39
 
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irishcranberry89
view post Posted on 16/1/2007, 21:25




Da quel che sò io erano usate anche le bacche del tasso (lo stesso albero da cui si ricavano gli archi!)
 
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Polibio
view post Posted on 16/1/2007, 23:08




CITAZIONE (irishcranberry89 @ 16/1/2007, 21:25)
Da quel che sò io erano usate anche le bacche del tasso (lo stesso albero da cui si ricavano gli archi!)

Da dove hai preso questa informazione?

Grazie per la risposta.
 
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irishcranberry89
view post Posted on 18/1/2007, 15:03




devo averla letta su qualche libro, ma non mi ricordo di preciso...mi è rimasto impresso il fatto che si usava una parte del tasso (bacche o foglie, onestamente non mi ricordo quali delle due,penso siano le bacche).
Se trovo in giro qualche notizia te la farò avere!
 
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Polibio
view post Posted on 18/1/2007, 21:34




CITAZIONE (irishcranberry89 @ 18/1/2007, 15:03)
devo averla letta su qualche libro, ma non mi ricordo di preciso...mi è rimasto impresso il fatto che si usava una parte del tasso (bacche o foglie, onestamente non mi ricordo quali delle due,penso siano le bacche).
Se trovo in giro qualche notizia te la farò avere!

Più che qualche notizia trovata in giro dovresti segnalare qui o mandarmi i riferimenti del libro sul quale l'hai letta, non ho mai sentito dire questa cosa che ti è restata impressa.

Grazie e alla prossima.
 
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irishcranberry89
view post Posted on 18/1/2007, 21:59




..per quello che posso dirti di certo al 100%, io sò che qualunque parte del tasso è estremamente tossico, con effetti paralizzanti sugli uomini e animali, e questa proprietà del tasso è conosciuta fin dall'età antica, non a caso il tasso viene anche chiamato albero della morte

...comunque non appena trovo qualcosa sull'argomento te la girerò!
 
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Sigan
view post Posted on 19/1/2007, 09:31




Non ho mai sentito parlare in maniera esplicita dell'utilizzo di veleni per frecce, almeno non in forma estesa. Forse per qualche omicidio premeditato. Era solito comunque lasciare che le punte si arrugginissero per poter essere letali anche in caso di ferimento lieve.
In merito al punto di impatto delle frecce penso che dipendesse molto dalla distanza di tiro e dalla situazione d'uso (in battaglia o su persona ferma). Comunque allenarsi a mirare sulla figura sarebbe già buono.
 
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Polibio
view post Posted on 19/1/2007, 22:46




CITAZIONE (Sigan @ 19/1/2007, 09:31)
Non ho mai sentito parlare in maniera esplicita dell'utilizzo di veleni per frecce, almeno non in forma estesa. ..........

Occorre una quantità di veleno significativa (veleni naturali, come erano disponibili nel Medioevo) per uccidere un essere umano. Poi è estremamente pericoloso maneggiare queste sostanze (per l'arciere). Come poi fare aderire il veleno alla punta era un altro difficile problema.
Non mi risultano poi notizie certe di utilizzo nel Medioevo.
 
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view post Posted on 11/12/2008, 17:33
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Per quanto riguarda l'avvelenamento in epoca primitiva (e ancora oggi in tribù primitive), gli indigeni hanno imparato che basta anche semplicemente intingere la punta della freccia in una bella cacca di scimmia.

Non ne viene ovviamente fuori un veleno da morte istantanea (più comune nei romanzi che nella realtà), ma l'infezione che provoca è estesa e pericolosissima.
 
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ginopilota
view post Posted on 13/2/2010, 23:20




Le bacche del tasso non sono velenose, ignoranti!
 
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Polibio
view post Posted on 14/2/2010, 18:56




CITAZIONE (ginopilota @ 13/2/2010, 23:20)
Le bacche del tasso non sono velenose, ignoranti!

Certo se ne mangi qualche etto....
 
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dai chang
view post Posted on 14/5/2010, 18:51




Anticamente in Vietnam si usava avvelenare in generale tutte le armi catturando dei cobra (che sono ad oggi un piatto pregiato della cucina locale) e chiudendoli in dei barili pieni di armi. Il serpente moriva per le ferite lasciando il veleno contenuto nelle ghiandole, inoltre decomponendosi potenziava ne potenziava gli effetti.
Il veleno rimaneva sulle armi cristallizzato ed un graffio bastava ter essere letale, infatti bastavano 14 secondi per raggiungere la morte.
Notare che il cobra non è il piu velenoso dei serpenti di quelle zone.
Il primato è detenuto dalla vipera dei 3 passi: chiamata con tale nome per la velocità di effetto del suo veleno
 
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rama 1938
view post Posted on 1/6/2010, 09:56




Solamente la polpa delle bacche del tasso non è velenosa.Lo dico con cognizione di causa, perchè a 11-12 anni ne ho mangiate parecchie in un collegio del veneto, e sono ancora quì a scrivere a 71 anni.A proposito di frecce:ne possiedo una faretra piena , africane,e sotto il ferro della punta avevano quasi tutte una specie di pallina dall'aspetto di resina rappresa, che , supponendo quasi con certezza, che fosse veleno ho tolto con molta cautela..
 
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guidoba1950
view post Posted on 20/12/2013, 21:35




Il veleno piú letale per impregnare le punte delle frecce o dardi é il Curaro, utilizzato in America del sud in Amazzonia da alcune tribú indigene. Esiste il curaro 1 e il curaro 3. Il 3 é piú blando, si conta fino a tre per fare effetto. Il tipo 1 é piú rapido, si conta uno e basta, e la caccia cade morta.
 
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14 replies since 27/6/2004, 15:26   25797 views
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